Bubbles pt.3 3d 3d animation blobby branding bubble color colorful design fx houdini illustration mograph motion pink transform L’attaccante del Portogallo aveva gelato il Real subito dopo la finale vinta a Kiev contro il Liverpool: «È stato molto bello stare a Madrid – aveva detto Cristiano Ronaldo al fischio finale ai microfoni di Bein Sports -, ma nei prossimi giorni darò una risposta ai tifosi che sono sempre stati al mio fianco. Abbiamo fatto la storia e ora dobbiamo festeggiare. Ci godiamo questo momento, con Zidane, lo staff e i miei compagni: ora il mio futuro non è la cosa più importante. Voglio festeggiare, riposarmi e poi pensare al Mondiale. Successivamente vedremo cosa succederà». A Trigoria ancora non sono arrivate proposte ufficiali, ma i rumors che riguardano l’interessamento per il portiere circolano da giorni. Consueto 4-3-3 per Santiago Solari, che rispetto al brutto ko contro l’Eibar in Liga ripropone dall’inizio Daniel Carvajal a destra, Isco a centrocampo al fianco di Modric e Kroos e Lucas Vazquez nel tridente al posto di Marco Asensio.

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modrić, Kroos, Isco; Lucas Vazquez, Gareth Bale, Karim Benzema. Le ultime in casa Real Madrid. Situazione ancora incerta, ma la mancata presenza di Cristiano Ronaldo tra i testimonial del Real Madrid per la prossima stagione ha fatto sorgere più di qualche dubbio in Spagna. Ma a tenere banco in casa Real Madrid è sempre la questione relativa al futuro di Cristiano Ronaldo. Dall’inizio della scorsa stagione ad oggi, solo Cristiano Ronaldo (16) ha segnato più gol di Dzeko (13). Dall’altra parte il Real Madrid è pronto a rispondere con Benzema, con il francese autore di 6 gol nelle ultime 6 gare disputate in Champions League. Proprio così, attraverso i propri canali social ufficiali il Real Madrid ha presentato quelle che saranno le divise indossate dai calciatori nella stagione 2018/19. Tutto regolare, nulla di strano, se non fosse che tra i tanti testimonial scelti dal club per presentare i nuovi kit ufficiali è subito saltata all’occhio un’assenza, quella di Cristiano Ronaldo. E a nulla varrà a tal fine il nuovo Senato, nel quale il Trentino-Alto Adige avrà solo quattro rappresentanti all’interno di un modello istituzionale ridotto a un’assemblea di nominati.

2′ solo davanti alla porta completamente vuota. Realizzate con materiali di alta qualità, queste maglie non sono solo un capo d’abbigliamento, ma una vera e propria dichiarazione di amore per la squadra che ha scritto la storia del calcio mondiale. Dopo le parole del campione portoghese, che al termine della gara vinta contro la squadra di Klopp aveva posto grossi dubbi sulla sua permanenza, real madrid maglietta allarme ancora alto per i Blancos. Statistiche aggiornate al termine della carriera. Diretta Roma-Real Madrid, terza maglia real madrid 2025 le cose da sapere sulla partita. Non ci son stati aiuti o cose che si vuol far passare, la Juve era talmente più forte delle altre che vinceva gli scudetti indipendentemente da tutto. Oltre ad una grande preparazione che, però, avevano anche gli allenatori precedenti. C’è ottimismo anche per Manolas. I giallorossi arrivano a questa sfida con una striscia di 7 vittorie consecutive in casa in Champions League, per 6 volte senza subire gol. Sono 11 i precedenti tra Roma-Real Madrid in Champions League, con un bilancio a favore delle merengues con 7 successi oltre a un pareggio e 3 vittorie per i giallorossi.

Insomma, sebbene i produttori tecnici delle due avversarie siano lontani anni luce quanto l’antagonismo che separa Madrid e Barcellona, da tre anni nei rispettivi kit figurano scelte cromatiche davvero simili. Il club si è sempre segnalato per attività e azioni di difesa della cultura e della lingua catalana, sin dall’inizio lingua ufficiale di tutti i documenti del sodalizio eccezion fatta per gli anni della dittatura franchista. Gli anni settanta furono un altro periodo vittorioso per il Real Madrid, che si confermò la squadra più forte in ambito nazionale. I valori che si esprimono in campo quando si è calciatori hanno lo stesso spessore una volta che si passa a guidare una squadra? Resta comunque uno dei calciatori più forti del mondo. Il club viola, che dovette far fronte anche all’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966, disputò nuovamente un discreto campionato, classificandosi al quinto posto, con buoni risultati in trasferta e con un notevole girone di ritorno; la capacità offensiva dei gigliati fu determinante per i risultati finali, portando a vittorie con largo scarto come il 7-1 al Brescia, con Hamrin autore di 16 reti. Di Francesco ha annunciato in conferenza il forfait di Lorenzo Pellegrini, che salterà anche la sfida con l’Inter.

Por Ramón