Se preferisci una maglia da calcio che puoi indossare facilmente, opta per colori neutri come il bianco, il nero o il blu navy. Per questo, ci sono alcuni prodotti come la cornice GlassWood che monta una piccola ma efficace gruccia creata per la maglia. Nella stagione 1996-1997 la Sampdoria rese omaggio alle società progenitrici con una maglia celebrativa del cinquantenario che riportava sul davanti la divisa dell’Andrea Doria e sul retro quella della Sampierdarenese. Il rimanente dei fianchi, il retro del corpino, le mezze maniche e le maniche lunghe (entrambe con un particolare orlo blu, «tagliato» nella parte esterna) erano in azzurro con fondo uniforme. Lasciarono Salerno molti dei protagonisti del precedente ciclo e lo stesso allenatore Francesco Oddo. La nuova Salernitana, nelle primissime battute della stagione, sembrò in grado di ripetere gli exploit del ciclo precedente: nella nuova Coppa Italia di quella stagione, fu subito protagonista del girone eliminatorio, arrivando prima a pari merito con il Napoli, ma finendo eliminata per peggior differenza reti (-1) negli scontri diretti con gli azzurri. Tuttavia, i magri risultati racimolati nel momento culminante della stagione, peraltro in sfide decisive che la vedevano opposta alle dirette concorrenti, frenarono le ambizioni della Salernitana, che concluse per la seconda volta consecutiva il torneo al 5º posto.

Al momento spediamo in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Austria, Belgio, Spagna e Olanda. Il modello è lo stesso di innumerevoli maglie di squadre Adidas della stagione 2009-2010, ma c’è da dire che con i colori della Spagna faceva un ottimo effetto. Grazie alla ricerca online è possibile trovare diversi siti che vendono maglie da calcio a basso costo e che permettono di risparmiare evitando i prodotti falsi e non originali. Due calciatori con le maglie degli anni 20 e 30: Angelo Schiavio indossa quella con il palo centrale blu (con laccetti rossi), mentre Raffaele Sansone indossa quella invertita, col palo rosso al centro, tra le due meno diffusa. A sorpresa, nella stagione 1995-96, le strade della Salernitana e di Delio Rossi si separarono: il tecnico rientrò a Foggia, con l’obiettivo di riportare i satanelli, appena retrocessi, maglie inter 2025 in massima serie. Dopo la cocente retrocessione arrivata all’ultima curva, la dirigenza azzerò il progetto tecnico. Dopo due stagioni – pur in modo diverso – deludenti, la Salernitana ripartì da un progetto giovane e ambizioso per il torneo 2001-02: la panchina fu affidata a Zdeněk Zeman, cui la società richiese un campionato di vertice. La squadra inizialmente puntò al vertice, ma finì per sgretolarsi sotto il peso di problemi di spogliatoio, che dapprima portarono all’allontanamento del tecnico (sostituito da Tarcisio Burgnich), quindi al naufragio del progetto di ritorno in cadetteria.

29 aprile 1906, sotto un acquazzone a Vicenza e davanti ad «almeno di 500 spettatori che incoraggiavano a gran voce la compagine vicentina». Nonostante le difficoltà, la Salernitana chiuse comunque l’annata con un bottino di punti abbastanza alto (36, a soli 6 punti dalla prima squadra promossa), a pari merito con Modena, Pescara, Avellino e Cosenza; la classifica avulsa decretò però la salvezza delle prime tre squadre, costringendo la compagine campana a giocarsi, in coda al campionato, uno spareggio-salvezza in gara unica con il Cosenza sul campo neutro di Pescara. Una volta assimilati gli schemi del tecnico, però, la squadra cominciò a macinare gioco e risultati; rinforzata da un mercato di riparazione che permise l’acquisto del portiere Antonio Chimenti, del terzino Vittorio Tosto e del regista Roberto Breda, la compagine granata riuscì a chiudere la stagione regolare al terzo posto in classifica, guadagnando un posto utile per i play-off promozione, grande novità regolamentare di quell’anno. Nei Play-off nel primo turno supera (2-0) la Fermana, nel secondo turno pareggia (3-3) con il Sudtirol passando il turno, poi nel primo turno della fase nazionale inciampa nella rivelazione Imolese giunta terza in campionato, i brianzoli perdono (1-3) al Brianteo, poi vincono (3-1) al Romeo Galli, ma passano gli emiliani meglio piazzati nel torneo.

Fase a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti. Infatti viene sconfitto tre volte in Coppa Italia contro la SPAL, il Milan ed il Catanzaro, ma riesce a vincere contro il Lecce. La vittoria in semifinale contro la sorprendente Lodigiani (risultato complessivo 5-1) e il successivo 3-0 rifilato nella finalissima alla Juve Stabia sul neutro di Napoli, permisero alla Salernitana di ritornare in cadetteria dopo tre anni di serie minori. Al termine della gara, il presidente Aliberti esonerò nuovamente Rossi, richiamando Oddo, che si prefisse un leggero cambio di modulo (in senso più conservativo), in modo da provare a far risultato su tutti i campi. La nazionale di calcio porta il soprannome di «Rode Duivels» (cioè diavoli rossi): il primo risultato di rilievo fu la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici del 1920; la nazionale belga inoltre fu terza ai Campionati Europei del 1972, seconda a quelli del 1980, quarta al Campionato del Mondo del 1986, trascinata da Vincenzo Scifo e Jan Ceulemans. Oltre all’amarezza per la retrocessione, l’ultima gara di campionato portò in dote alla città un triste epilogo: il treno che riportava a casa i tifosi della Salernitana fu incendiato nel tratto di galleria che collega Nocera Inferiore a Salerno, causando la morte di quattro giovanissimi tifosi che si trovavano a bordo: Ciro Alfieri, Giuseppe Diodato, maglia da calcio piu bella Vincenzo Lioi e Simone Vitale.

Por Ramón